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Accessi: 17955
Interventi: 43 |
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Del : 28/09/2001 Ore: 23:25:02
| Mi pare di aver capito che qualunque sia il sistema (tensione non modulata costante o segnale dcc che imposta a velocità 0 il decoder)la loco inizia a rallentare non appena entra nella sezione e dipendentemente da come e settata la decellerazione si ferma in uno spazio più o meno breve,quindi per forza di cosa alcune si fermeranno sotto il segnale altre molto prima.
Domanda:
e possibile fare in modo che non appena il treno entra nella tratta inizi a rallentare fino alla velocità minima impostata nel decoder e avanzare a quella velocita fin sotto il segnale?
Teoricamente servirebbero due segnali dcc in sequenza uno per frenare e l'altro per fermarsi o no?
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Intervento di: ttales70 |
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Del : 29/09/2001 Ore: 09:40:53
| Per far quello che dici tu bisogna avere altri sensori nella parte prossima alla fermata, comunque avevo pensato di aggiungere una funzione al blocco che tramite il quale oltre alla fermata a rosso, imposti un rallentamento ad una certa velocita se presente segnale di rallentamento. Basta Scrivere altre righe di software cosi come nell'altro caso che dici (pero aggiungendo altri sensori di presenza).
a presto
Alessandro.
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Intervento di: gabriele |
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Del : 01/10/2001 Ore: 13:07:05
| Per quello che posso conoscere non tutti i decoders possiedono la funzione secondo cui in presenza di un segnale in continua o comunque analogico dispongono la diminuzione della tensione sul motore (rallentamento) secondo il tempo impostato nella la CV4 (chiedo scusa nei miei precedenti messaggi ho scritto erroneamente CV3);
certamente ZIMO adotta un altro sistema, mentre i decoders prodotto dal gruppo Arnold, Lima, ecc. non mi pare abbiano tale funzione;
in ogni caso sono d'accordo che è meglio utilizzare un modulo che invia dei comandi base DCC NMRA riconoscibili da tutti i decoder NMRA.
Piuttosto il problema vero rimane quello relativo ai contatti tra tratte contigue; occorrerebbe riuscire a sincronizzare il segnale sulla tratta di rallentamento (ed eventualmente sul quella di arresto)con il segnale sulla tratta di corsa; soluzione, a mio modesto parere, non semplice constatato che tutte le case costruttrici che aderiscono al sistema NMRA-DCC sull'argomento non propongono soluzioni.
gabriele
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Intervento di: ttales70 |
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Del : 01/10/2001 Ore: 13:42:00
| Attualmente il fatto di sincronizzare il segnale con quello della centralina non è possibile. La soluzione per adesso e far in modo che il convoglio entri interamente sulla tratta controllata e poi inserire sulla tratta controllata il segnale di stop in codifica DCC e poi quando il segnale rosso diventa verde (oppure quando si attraversa un sensore nel caso di rallentamento), la tratta controllata viene ricollegata al segnale generato dalla centralina. Il problema consiste che l'interrogazione di un determinato CV per sapere il valore contenuto (es CV 1 indirizzo decoder) si puo fare con la loco ferma e solo con pacchetti service mode. Se era possibile interrogare i decoder mentre sono in funzione allora bastava che un modulo interrogava la tratta e passava l'indirizzo alla centralina che avrebbe generato il comando di velocità zero per quel determinato (senza il bisogna di un modulo generatore di frenata). Se non sbaglio stanno lavorando su questo (sistema bidirezionale), ma penso che prima che tutto diventi standard ne passera di tempo e poi a che costi? io che ho almeno 40 loco digitalizzate non penso proprio di ricomprare i decoder.
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Intervento di: minirailroad |
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Del : 20/08/2007 Ore: 19:45:59
| Credo che sia possibile riprogammare i decoders usando un apposito software,per poterli adattare alle ultime scoperte o ampliazioni.Questo e` per i nostri MRC,Digitrack ed altri decoder americani ma l'impiego di questi software non credo sia molto semplice.Sono pero` reperibili dei decoders con il microchip intercambiabile montato sulle nuove locomotive Atlas.Periodicamente vengono inserite nuove funzioni ed e` sufficente sostituirli con modica senza cambiare tutto il decoder.
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