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i modelli di lineamodel
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Accessi: 8269
Interventi: 6 |
Intervento di: resentera |
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Del : 21/11/2002 Ore: 10:22:08
| Ciao a tutti questo è il mio primo intervento! mi attira l'idea di costruire la D143 in ottone di LineaModel. Qualcuno l'ha già vista o comunque mi sa dare un giudizio? Grazie!
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Intervento di: Amministratore |
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Del : 22/11/2002 Ore: 00:04:27
| Per resentera la 141 l'ha acquistata giulioport mandagli un messaggio e fatti dire da lui cosa ne pensa.
P.S. La draisina l'hai finita?
Ciao a risentirci
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Intervento di: giulioport |
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Del : 29/11/2002 Ore: 22:25:00
| Ciao Resentera
Ho visto che mi volevi chiedere di cosa ne pensavo dei modelli di linea model. Per quello che ne penso io di linea model posso dirti che secondo me Marco ed il suo amico di cintolese posso dirti che sono persone molto intelligenti e che spesso e volentieri tirano fuori dei modelli che sono riprodotti fin nei più piccoli particolari che fanno di quei modelli articoli di gioielleria. Infatti la ricerca della cura dei particolari fa di ogni modello, in particolare di linea model, una opera d’arte degna di essere esposta in una teca. Certo non vi è solo linea model che fa ottimi modelli; v’è ne sono tanti e tutti ottimi artigiani come bissel, dario marciano, il nostro amico amministratore, ecc. Sono questi che fanno la differenza fra loro e tanti altri che cercano di riprodurre modelli ma senza arrivare ai modelli eccelsi. Ho visto infatti che vi sono altri artigiani sconosciuti che hanno riprodotto la 143 ma sbagliando diversi particolari come i mancorrenti mal riprodotti essendo fra l’altro in plastica per cui delicatissimi e poi il colore della vernice che è fondamentale. Per esempio dario morciano produttore dell’ETR 500, per far si che il colore si avvicini il più possibile al modello vero, il modello in scala viene verniciato con la stessa vernice del modello vero fornita da un amico ferroviere di dario presa all’IDP di milano in piccole dosi. Questa è la cura dei particolari di cui parlo. Ritornando al discorso della 143 posso dire che quello di linea model si trova quasi sulla cima dei modelli di 143 ma non sulla cima più alta perché, secondo il mio modesto parere, ha un piccolo difetto ovvero quello di essere motorizzato su di un solo carrello e purtroppo Marco mia detto che tecnicamente non si può motorizzare l’altro carrello. E’ vero che il modello è ottimamente zavorrato e motorizzato faulhaber però essendo una fra le macchine da manovra più potenti del parco FS anche nel modello in scala dev’essere più o meno cosi. Certo se la si mette in vetrina va bene perché non viene fatta girare per cui fa una ottima mostra di sé. Se invece dev’essere impiegata come faccio io in delle tirate con circa 30 fra carri e carrozze, come è nella realtà, inevitabilmente sugli scambi in deviata comincia notevolmente a slittare fino a piantarsi.
Per la mia esperienza posso dire di possedere una 143 di Sagi. Anche questa è completamente in ottone fotoinciso ed in fusione con alcuni particolari in rilievo. Inoltre è motorizzata faulhaber su entrambi i carrelli con un ottimo zavorramento ed ottima riproduzione di tutti i particolari. Inoltre un pancone ha il gancio ha norme nem mentre l’altro ha il pancone pieno. Comunque la migliore che avessi mai visto è quella del povero Mario Luzzietti buonanima. Era in ottone fotoinciso ed in fusione e motorizzata su entrambi i carrelli faulhaber con i particolari a rilievo e verniciati come i tergicristalli di nero, la presa a 24 volt rossa ed il tappo del gasolio color ottone. Inoltre la griglia che conteneva al suo interno il motore endotermico OM era finissima come la locomotiva vera. Insomma un vero gioiello completamente riprodotto fin nel più piccolissimo particolare. Non so se gli eredi del povero Mario ( Uteca ) riproducono anche loro la 143. Sicuramente se lo fanno viene fatto sulla base progettuale del povero Mario però ripeto non so se la riproducono e che prezzo di vendita ha.
Insomma per linea model voglio dire che se la macchine viene messa in vetrina o viene fatta girare con un carico relativamente piccolo va bene ma se questa va fatta lavorare secondo me si pianta. Per quanto riguarda gli altri modelli che ho acquistato da linea model posso dire di non essermene pentito affatto perché sono rimasto entusiasmato dalla gran ricchezza di particolari e dalla cura con cui questi vengono riprodotti. Posso dire senza ombra di dubbio che secondo me la sogliola ( 208 ) di linea model è la migliore mai riprodotta da alcuno anche persino meglio di quella di Uteca che tra l’altro è anche motorizzata. Inoltre il prezzo è anche più basso. Inoltre ho acquistato la 141 sempre da linea model in kit e posso dire che per montare e saldare tutta quella infinità di pezzi grandi e piccoli sono diventato pazzo; alla fine però la soddisfazione è stata grande vedendo quel capolavoro d’ottone con tutti i più piccoli particolari montati e saldati con entrambi i carrelli motorizzati faulhaber. C’è da dire che siccome sono un maniaco la 141 l’ho ulteriormente zavorrata mettendo un parallelepipedo di piombo sotto la cassa appoggiandolo sul telaio e costruendo il banco di manovra dentro la cabina con tanto di volante acceleratore. Ecco qui quello che penso di linea model .
A risentirci.
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Intervento di: resentera |
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Del : 30/11/2002 Ore: 08:32:11
| Per Amministratore: il tempo mi è un pò tiranno perchè dovevo preparare un esame. Tuttavia l'assemblaggio procede bene. Ho ultimato la cassa; adesso ho iniziato il telaio, ma mi sono un pò bloccato sui paranchi...ho paura di montarli male! Cmq avanti lo stesso! Ciao e a risentirci! -vittore-
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Intervento di: resentera |
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Del : 30/11/2002 Ore: 08:35:06
| Carissimo Emanuele, grazie del tuo intervento. Effettivamente il problema della forza di trazione non l'avevo considerato. Per quel che mi riguarda, non mi serve molto avere un modello statico, da vetrina, avendo lapossibilita di far circolare i modelli sul plastico del FAV (fermodellisti alto vicentino: si trova a Schio-Vicenza; se avete voglia di visitarlo fatemi
sapere, merita!), gruppo a cui sono iscritto. Di lineamodel
mi attirava anche l'idea di poter abbassare un po il prezzo
acquistando li kit. Infatti altri modelli, Sagi per esempio, sono favolosi, però non sempre alla portata di uno studente unsiversitario!! Comunque intanto grazie ancora. Per Natale forse mi arriverà qualcosa; ti terrò informato dunque, anche per chiederti eventuali consigli: a un givane non fanno mai male!! Ciao! -vittore-
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Fermodellismo IT
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