|
|
Forum selezionato:
| Plastici e Diorami |
Discussione: |
vecchi scambi
|
Accessi: 10781
Interventi: 18 |
Intervento di: lake |
|
Invio Messaggio privato interno | Visita Home Page | Profilo | |
|
Del : 20/03/2004 Ore: 23:16:53
| Ciao Mocellino
ho capito di quali scambi stai parlando anche se non li ricordo molto bene.Se non riesci a saldare i terminali penso che l'unica soluzione possibile sia quella di usare delle pinzette coccodrillo di piccole dimensioni o dei capicorda per sezioni di cavo da 1mm .Potrebbero andare bene quelli rossi .Sono degli spinotti che nell'interno sono cavi,e dovrebbero entrarci i perni di contatto degli scambi abbastanza comodamente.Ciao e fammi sapere
|
Intervento di: sumero |
|
Invio Messaggio privato interno | Visita Home Page | Profilo | |
|
Del : 23/03/2004 Ore: 12:15:22
| Come promesso, rimetto un circuito da me realizzato per la gestione del blocco automatico.
Il funzionamento è molto semplice.
Ai contatti C/NA Binario di ognuno dei rele (RL1 e RL2) si collegano le sezioni dei binari da controllare.
Immediatamente dopo la sezione, si inseriscono sotto ai binari, i contatti reed, reperibili presso i negozi di materiale elettrico.
Io ho trovato quelli per gli antifurti, sono piccoli e forniti anche del magnete.
Il collegamento del reed deve essere effettuato tra il positivo e l'ingresso PEDALE della figura.
Premendo il pulsante START relativo alla seziona da alimentare, si da tensione a quella sezione che sarà bloccata
all'orchè l'ultimo vagone del convoglio, munito di una piccola calamita in coda, passa sopra il reed di cui prima.
Questo impulso a sua volta sblocca la sezione precedente e così il ciclo si ripete all'infinito.
I relè, essendo a due scambi, possono fornire anche la tensione ai semafori.
I moduli di controllo dei blocchi possono essere messi in cascata, collegando il piedino 4(OUTPUT), visibile in figura,
con il piedino 5(INPUT) del modulo successivo.
I due contatti indicati con le lettere P e D, indicano in numero delle sezioni da gestire: se le sezioni sono PARI entrambi i
contatti devono essere su P, se sono DISPARI devono stare su D.
In qualsiasi momento si può fermare il ciclo premendo il tasto STOP della sezione in quel momento in tensione.
Spero di essere stato chiaro, a breve fornirò il disegno del circuito stampato con la disposizione dei componenti.
Saluti, Gaetano.
|
Intervento di: Hyglak |
|
Invio Messaggio privato interno | Visita Home Page | Profilo | |
|
Del : 23/03/2004 Ore: 16:46:37
| un elettrico! alleluja!
ascolta potresti descrivere un po' per gli ignoranti come me come caspita funzionano sti ca**o di rele' a 2 scambi??? sono quelli a 2 bobine?? intendo dire che sequenza di contatti hanno??? sono bistabili??
ti spiego a cosa mi serve: io devo pilotare un rele' (non so ancora di che tipo, aspetto un tuo cenno) attraverso 2 reed, reedA e reedB. ora, quando il reedA viene eccitato il rele' si pone in NC (anche infinite volte), mentre se eccito il reedB il rele' deve mettersi in NA indipendentemente dal numero di volte che lo eccito (cioe' il treno che porta la calamita deve passarci sopra n volte senza che lui cambi stato e rimanga in NA). i rele' che ho trovato mi vincolano al numero di impulsi che do (il primo lo mette in NC il secondo inderogabilmente in NA) e questo io DEVO evitarlo, perchè non mi pare logico e perchè se ci sono arrivato io credo che qualcun altro ci sia arrivato prima di me.
ciao e grazie in anticipo =)
|
Intervento di: sumero |
|
Invio Messaggio privato interno | Visita Home Page | Profilo | |
|
Del : 24/03/2004 Ore: 10:16:52
| Carissimo Hyglak,
i relè sono formati da una bobina che muove un'ancoretta collegata ad un deviatore.
Il deviatore è un dispositivo elettrico formato da tre contatti: uno è detto comune, gli altri contatti li
chiameremo Normalmente Aperto e Normalmente chiuso.
Con bobina non eccitata, il deviatore avrà il contatto comune collegato al contatto Normalmente Chiuso
( questo significa che permette il passaggio di corrente al circuiito collegato a questi due contatti) e
contemporanemante l'altro contatto sarà aperto (significa che non permette il passaggio di corrente).
Se forniamo energia elettrica alla bobina, il contatto comune si scollegherà dal contatto normamente chiuso e si collegherà
a quello normalmente aperto. Questo è il funzionamento di un relè monostabile.
Naturalmente se togliamo tensione alla bobina, ritorneremo nella condizione descritta prima.
Esistono poi i relè passo passo, che funzionano così: fornendo tensione alla bobina, il deviatore assume un certo collegamento
per i contatti. Questo collegamento persiste anche se togliamo tensione alla bobina, ma se forniamo di nuovo tensione
ad essa, il deviatore assume una condizione di contatti opposta a quella precedente e così via.
Terza categoria di relè: i rele bistabili.
Questi relè sono molto particolari essendo dotati di memoria: dando un impulso sulla una bobina, questa fa commutare
il deviatore in esso presente; questa condizione di contatto, permane anche se tolgo tensione alla bobina
o se addirittura gliela fornisco di nuovo, ma sempre alla stessa bobina.
Infatti, per far commutare il deviatore, devo fornire tensione all'altra bobina di cui è dotato il relè.
Questo impulso farà commutare il deviatore nella posizione opposta e in tale situazione rimarrà anche se tolgo
tensione o addirittura gliela fornisco di nuovo.
Pertanto, dopo tutto questo sproloquio, nel tuo caso occorre utilizzare un relè bistabile.
Collegando il reed A alla prima bobina e il reed B alla seconda bobina, otterrai quanto voluto.
Quando arriverà il reed A fornirà tensione alla prima bobina, il deviatore commuterà in una certa posizione,
che rimarrà tale anche se il reed A fornirà tensione di nuovo o quando il reed A non gliela fornirà affatto.
Il reed B sarà quello che riporterà il deviatore nella posizione opposta a quella provocata dal reed A,
con la stessa logica di funzionamento.
Spero di essere stato chiaro, se ci sono problemi sono a tua disposizione.
P.s.: conoscendo di elettronica, l'uso dei rele bistabili può essere sostituito da un circuito detto
Flip Flop Set/Reset che svolge lo stesso compito ma con relè monostabili.
In effetti il circuito elettrico che ho presentato, svolge appunto questa funzione.
Se ti interessa sapere come utilizzarlo, fammelo sapere.
Ciao, Gaetano.
|
Fermodellismo IT
|
|
|
|