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Forum selezionato:
| Chiasma Ferroviario |
Discussione: |
unidirezionalità sconosciuta?
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Accessi: 7137
Interventi: 17 |
Intervento di: chiasma |
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Del : 07/09/2001 Ore: 00:28:52
| Desidero sapere come si gestisce un modello bloccato per il percorso di ritorno e per uscire da una "testa" e se per far questo il modello deve avere due motrici come al vero.
Cerco chi è in grado di farlo funzionare in maniera unidirezionale o emulare il nuovo VTG presentato si chiasma.it
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Del : 11/09/2001 Ore: 18:20:29
| Io le do una risposta da modellista lei me la darà in forma chiastica!!!
Vediamo prima le manovre da eseguire in caso di una piccola stazione di testa
Il treno viene ricoverato in stazione,la locomotiva si libera e per mezzo dei binari di raddoppio si mette alla testa opposta del treno ripartendo in direzione inversa
Vedi immagine (sinistra)
Nel caso di una grande stazione il treno viene ricoverato in un binario e sganciata la locomotiva che si avvicina al troncHino,dal deposito arriva un'altra locomotiva che si aggancia al treno dalla parte opposta per ripartire in direzione opposta. Vedi immagine(destra)
A risentirci
webmaster di
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Intervento di: chiasma |
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Del : 11/09/2001 Ore: 23:44:46
| Grazie dell'invito, Pippo.
Sono in diretta e non ho preparato un disegno, ma provo a descrivere la risposta chiastica. In una stazione di testa di solito arrivano due binari da direzioni opposte. Collegandoli trasversamente si appone alla base della testa un modulo chiastico - un triangolo, per capirci, sul quale il trenino bloccato sul tronco farà una breve retromarcia, a spinta e lentamente, per orientarsi nella direzione opposta a quella del viaggio verso la quale riprenderà poi la corsa. Tale manovra è presentata in filmato nel resoconto al Congresso ed raggiungibile alla pagina www.unisa.it/disced/gallotta/congress/demostar.html o demo626.html. Provare per credere!
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Intervento di: Amministratore |
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Del : 25/09/2001 Ore: 18:37:58
| Si tratta pur sempre di una manovra di retrocessione non so se comporta una riduzione dei tempi rispetto alla sostituzione della loco o tanto meno con materiale reversibile.
La sua soluzione mi ricorda il raccordo a stella per girare le locomotive a vapore dove non c'è la piattaforma girevole
webmaster@fermodellismo.it
www.fermodellismo.it
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Intervento di: chiasma |
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Del : 25/09/2001 Ore: 23:49:25
| Simile più al triangolo. Mi pare che oggi sia usato per girare le carrozze pilota con l'impiego due loco.
Sì, abbiamo calcolato i tempi sia della sola manovra sul chiasma che di quelli occorrenti a sostituire la trazione.
Nelle sole stazioni di testa - considerato anche il materiale bifrontale - si perderebbero due anni di tempo al giorno. In un anno fanno circa 700 anni. Le chiastiche manovre "starebbero" invece in 19 ore senza impiegare la seconda loco, dimezzando anche il fermo circolazione complessivo necessario agli attraversamenti del fascio.
Modellisticamente, mi pare lo dica Rais, non c'è problema ad una piccola corsa a spinta su un asse del chiasma senza il quale il "trenino" "deve" invertire la marcia per poter girare al contrario. Quello del panettore è un effetto che stufa e non è verosimile. Ma non voglio anticipare altro. Mi piacerebbe, per una verifica degli assiomi, che altri possano verificarne l'uso, per un corretto confronto d'idee. Ma bisogna costruirselo, il chiasma.
A presto.
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Fermodellismo IT
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